mercoledì 12 febbraio 2014

vi presento: Lamponia


Il mio sguardo è sempre stato attratto dai lampioni, che mi fanno ricordare i lamponi, insieme alla Lapponia; ho unito i due termini e raggruppo tutti i lampioni che attirano la mia attenzione in una cartella che si chiama Lamponia.

Li condividerò con voi qui.
Buoni lamponi a tutti voi
:)

Julie



foto Giulia Storti
Lamp(i)one al Parco Sempione, Milano


dettagli di una città


I modi per conoscere una città sono svariati.  Io detesto i navigatori. Girare una città, percorrerla a caso, senza una meta è una cosa che adoro. Altrimenti va a finire che ti trovi sempre nei quattro luoghi conosciuti da tutto il mondo e non la esplori. E` bello capire la forma di una città senza l`aiuto di una mappa o di un navigatore.

Stavo cammindando in via Procaccini, (lì vicino c'è Piazza Gramsci, e per me questa piazza significa gelato. Vi consiglio di andare in via Canonica, alla Gelatera 54)
Comunque sia, in via Procaccini ci sono passata un miliardo di volte, ed era priva di significato per me, completamente indifferente ai miei occhi. Tanto quanto alle mie narici. Nessun profumo di focaccia che pervade questa via. Ma certo, se ci si passa in macchina non si trova niente di tutto questo.
Però un giorno mi stavo dirigendo alla Fabbrica del Vapore.
Prima di conoscere questo luogo mi ero immaginata una grande struttura colorata dalla quale usciva un sacco di vapore, ma forse questo è meglio non dirlo, era la mia immaginazione a disegnarla.
Quindi, alla Fabbrica del Vapore ci stavo andando a piedi. Pedibus Calcantibus. Arrivando da Corso Sempione, svolto a destra e decido di percorrere il marciapiede sinistro della via. Passo di fianco a negozi che non suscitano alcun interesse nei miei confronti tranne che, a un certo punto, la mia attenzione viene richiamata da una moto che sgasa senza ritegno e inonda il mio naso di fumo. Bella merda, penso. 

Arrivo a un incrocio con un semaforo, la via che incrocia la via che sto percorrendo e` via Lomazzo. Inizio a guardare il semaforo, è così simpatico. Mi immagino le persone che devono attraversare la strada che si buttano una secchiata di vernice verde quando il semaforo è verde, diventando così anch'essi omini dei semafori. 
Si va bene, ok, continuo a camminare. Vado dritta fino a che non incontro un`altra via sulla sinistra. Via Messina. Giro in questa via. La Fabbrica del Vapore in questo momento va in secondo piano. Questa nuova via che imbocco mi affascina molto perché non c'è niente di niente, nessun negozio. Un luogo appartato. Bello. La percorro fino al numero 41: trovo il luogo dei sogni. Il luogo dove dormono i tram la notte. Rimango all`entrata e inizio a guardare questo pieno di arancione dei tram. Ma questa e` un`altra storia…


Foto Giulia Storti

lunedì 4 novembre 2013

U BARBA

Eccomi qui dopo tanto tempo.
Vorrei parlarvi di un luogo che ho conosciuto nell'ultimo periodo durante la preparazione della mia tesi. 
Eravamo in tanti, affamati, usciti appena da uno spettacolo teatrale.
 Ci aggiravamo in una zona di Milano alla ricerca di un posto dove mangiare e siamo capitati qui.

Foto Giulia Storti


Proprio così. Un campo da bocce.
Dove mangiare piatti della cucina genovese. Ecco, non si mangia proprio dentro il campo da bocce, meglio specificarlo: vi sono tavolini sia all`interno che all`esterno, e se scegliete di stare all`esterno potete godere di questa meravigliosa bocciofila. Certo, niente vi impedisce di fare un salto fuori a giocare o a guardare. 
Comunque, fatevi rapire dalla focaccia al formaggio. Ne vale davvero la pena.

Inoltre, potete ordinare dal venerdì alla domenica pasta fresca, pasta ripiena, sughi.

martedì 26 febbraio 2013

siracusa, Granita + brioche

Vi e` mai capitato di aver voglia di un gelato o di una granita d'inverno? Beh, a me sì.
Senza escludere la voglia di una cioccolata calda nelle giornate in cui il freddo è pungente e si cerca riparo in qualcosa di caldo
Ecco. Una granita veramente ottima la trovate a Siracusa. Anche nei mesi più freddi. Certo, la scelta è limitata perché trovate solo due gusti, limone e mandorla. Ma credetemi, ne vale davvero la pena.

Qui sotto potete vedere la granita alla mandorla. A fianco della sua compagna, la brioscia.
Insieme fanno una coppia vincente.

Se poi volete provare più gusti, nei mesi estivi ne troverete altri. Caffè, gelsi neri, cioccolato... E pistacchio. Prossimamente vi parlerò del pistacchio e del suo utilizzo in terra sicula. Lo adoro.


Foto Giulia Storti

martedì 22 maggio 2012

#Milano Food Week


"La Milano Food Week, alla sua quarta edizione, accoglie gli appassionati di food e wine, italiani ed internazionali, pronti ad affollare Milano per festeggiare la manifestazione con 9 giorni dedicati al settore food fra musei, spazi pubblici e location private: promossa da Food Tank, è la prima settimana italiana dedicata alla cultura eno-gastronomica che grazie ai tantissimi organizzatori può offrire al pubblico 200 eventi di live food entertainment che prendono forma nelle strade della città.
Piazza dei Mercanti 2, cuore della manifestazione, accoglie l'Infopoint e la Main Kitchen, un palco/cucina in cui si avvicendano i protagonisti del food con show cooking, presentazioni, degustazioni e, grazie alla collaborazione di alcuni giovani studi di architettura milanesi, l’installazione “recipeMarket” .
Chi desidera recitare un ruolo da protagonista nella Milano Food Week ha l'opportunità di prenotare attraverso il sitowww.milanofoodweek.com uno slot orario nella Public Kitchen, cucina temporanea allestita in un ex container navale, dove i contenuti sono tutti user-generated e ogni performance trasmessa sul web. Un vero e proprio palco per debuttanti con cucina aperto sulla città!
Linfa della kermesse sono un gran numero ristoranti, locali, pasticcerie, gelaterie e food shop Milanesi che partecipano con menu speciali e vantaggi imperdibili durante la 9 giorni e nei mesi successivi. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!

Per info:

milanofoodweek.it







mercoledì 11 aprile 2012

Siracusa, gocce di cioccolato.

Non ho mai provato dei panini al cioccolato così ben equilibrati. Non stufano, è come mangiare il pane con sopra un pezzo di cioccolata fondente. Assolutamente differenti dai panini al cioccolato preparati con un impasto dolce (simile al pan brioche).
Vanno oltre.

:)
Quando vi capita di andare a Siracusa, provateli assolutamente.
E se nel frattempo trovate dei parenti di questi panini in altre parti del mondo, scrivetemi.

Foto Giulia Storti

lunedì 20 febbraio 2012

Milano, caffetteria Leonardo.

 Leonardo caffetteria, via Saffi 7, Milano.

Foto Giulia Storti

Lamponi rossi.
Arance spremute.
Caffè nero bollente.
Cornetti.
Una colazione che ti appaga sempre, sopratutto al ritorno di un viaggio che ti ha portata tanto lontano da Milano. 
Io vi dico che dopo cornetti e spremute, mi mangio anche una pizzetta sfoglia.