Oslo, cinnamon roll.

Foto Giulia Storti

Oslo, pasticceria.
E` difficile andare via da questa città. Quando tornerò a Milano la mia bocca sarà all`insù perchè ripenserò a quelle casette colorate nei Fiordi con il mare e il freddo che mi circondavano, e alle strade su e giù.
Oppure semplicemente dirò: "tra poco tornerò li"
E' difficile, e mi piace che lo sia. 
Perché mi rendo conto quanto una nuova città possa emozionare, quanto possa far vivere.

In questa foto nellapartealtadelripianodellapasticceria si mostrano felici i cinnamon roll. Se amate la cannella, li dovete provare. Assolutamente.

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Milano, "Marchesi", pasticceria.

Milano, Marchesi, via Santa Maria alla Porta 11.

Ambiente del '900. Un posto minuscolo, ma dove c'è un continuo spostarsi delle persone, dal banco del bar dove bevi il cappuccino o il caffè, all`altra parte della pasticceria dove ci sono tutti i pasticcini. Cioccolatini. Torte mignon. Budini di riso. 

E infine lui. Il tortino cioccolato e pere più buono che io abbia mai mangiato. Forse così e` un po' troppo assoluto, ma... beh inutile dirlo, ci rincontriamo qui dopo che verrete rapiti dal tortino

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Stoccolma, caramelle.

Foto Giulia Storti

Stoccolma, il paese delle caramelle.

Io devo ammettere di avere una passione per le caramelle, sopratutto quelle gommose, secondo me hanno qualcosa di affascinante. O meglio sono delle tentatrici. E noi siamo peccatrici. E peccatori. Cediamo a loro. A meno che si parli di persone che odiano i dolci, o soltanto le caramelle, e quindi non cadrebbero in tentazione. Ma secondo me sono bellissime. Come i palloncini colorati. (avete presente Up, il film di animazione?)

Aspettate. 

fotogramma di Up, Disney Pixar

Ecco, vi consiglio di vedere Up.

Dopo questa divagazione che non è per niente inerente al contesto delle caramelle gommose, ma chissà perche` il mio cervello è arrivato a trovare un nesso tra caramelle gommose e palloncini, vi annuncio che Stoccolma è la citta` delle caramelle. E vi assicuro che non credevo potesse esistere una città così. Mi ha stupita veramente, si passeggia per le sue strade medievali del centro storico finendo poi in una pasticceria antichissima (per quanto riguarda l`arredamento); poi troverete qua e là per la città gallerie d'arte e cafè. E se proprio volete fare i turistici andate a visitare la famosa nave ammiraglia Vasa.

Vi dirò un'ultima cosa, Stoccolma è attraversabile con i soliti mezzi di noi comuni mortali, bus, tram, biciclette (bellissime le piste),

ma anche attraverso i tetti.

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Milano, "Sugar" pasticceria.

Pasticceria Sugar, Milano. Via Vincenzo Monti n 26.

Foto Giulia Storti
Apple pie, Sugar

Voi pensavate che la torta di Biancaneve, ossia l`apple pie si trovasse solo nel cartone animato? Magari alcuni pensavano di sì, e altri non ci pensavano nemmeno. E invece una volta che vi capiterà di camminare dalle parti della Triennale di Milano - dove ci sono continue esposizioni e dove c'è anche un bar con le sedie che si confondono, una sedia non sarà mai uguale all'altra - incontrerete l'apple pie se siete degli amanti delle mele, nella pasticceria Sugar. O altrimenti vi troverete davanti ad alcuni cioccolatini alquanto bizzarri, non penserete nemmeno che sono cioccolatini. Li guarderete titubanti. E invece sono delle nocciole tritate con del cioccolato colato sopra. Mai visti prima. Ora vi starete chiedendo dove vivo, ma in verità vi posso garantire che questa cioccolata/nocciolina/non so bene cosa sia è veramente buona.

Fatemi sapere com'è!

Se la trovate. E se lei trova voi.

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Stoccolma, Theater Cafè

Foto Giulia Storti

Stoccolma, Theather Cafè, 

In tournee, in giro, notte fonda, si ha fame, quella fame che la pasta non sfama, 

e che, in una città al di fuori dell'Italia, è meglio non provare a mangiare. 

Theater Cafe`, nel centro di Stoccolma, luogo infinitamente bello. Le sedie sono tutte intorno al bancone quadrato e c'è un continuo movimento, cuochi che cucinano, pane che viene continuamente portato ai tavoli insieme al burro salato (bizzarro? no molto buono); poi ci sono i piatti tipici svedesi, e per favore per una volta dimenticatevi dell`Ikea e dei suoi piatti e assaggiate le polpette con il lyngonsylt (salsa di mirtilli). Squisito.

Le birre sono confezionate in bottiglie molto marine,
io ad esempio ne avevo una con un faro del mare. 

Stoccolma ha tutto. Il mare. Le visite sui tetti. Giri l'angolo, e c'è la campagna. Il sole fino a mezzanotte d`estate.

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Londra, Lamp-i-oni.

Foto Giulia Storti

Lamp-i-oni.

Penso che girare una città senza cartina sia un modo per farti scoprire luoghi a caso.

Tanto che non mi ricordo come si chiamava questo bar, però è un consiglio per girare Londra senza una guida. E anche altre città.

Tra l'altro, Londra è la patria dei cupcake. 

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Milano, That's Bakery.

That`s Bakery, via Vigevano, Milano.

Vedi dall'esterno una macchia colorata. E ne vieni particolarmente attratto. Entri e ti trovi davanti a questa macchia colorata che diventa sempre più definita, e anche i colori tra loro si separano.

Giallo.

Rosa.

Verde.

Cioccolato.

Muffin?

Si. Ma questi sono proprio cupcakes.

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Grecia, panetteria.

Foto Giulia Storti

Oki kremidi. Gyro Souvlaki. (Senza cipolle. Panino con la carne, insalata, salsa allo yogurt).

Ma qui siamo in una panetteria, e il gyro souvlaki non lo trovate. E nemmeno la frase "oki kremidi" può funzionare.

In compenso è pieno di sfogliatelle, al formaggio, prosciutto, e il profumo della panetteria si sente molti metri prima di entrarci. 

Buonissimo.

Queste panetterie così piccole, senza troppe pretese, le trovate nella maggior parte delle isole greche, quelle meno turistiche. Come Sifnos, Schinoussa, Halki, Lipsi.

E anche nella famosa Mykonos, che ha due facce: d'estate affollatissima e piena di vita notturna, e verso settembre cala la tranquillità. (una volta vidi una capra su un albero, e la fotografai perche` rimasi senza parole).

Io amo la Grecia.

Efcaristo.

Paracalo.

Calimera.

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Milano, "De Santis" panini.

Milano, De Santis, Corso Magenta 9.

210 panini. Un posto che per caso vedi passando, perché le persone prese la maggior parte delle volte dalla fretta si fanno sfuggire ciò che li circonda nella città: in questo caso un po' perché il posto è minuscolo, e un po' perché hanno la testa altrove. Ma di questo non bisogna avere una colpa, anzi, si cammina e si va, e secondo me camminare senza una meta é il modo piu` bello perché per conoscere piccoli angoli della città che non ti saresti mai immaginato. Questo posto dalle 210 varietà di panini è molto famoso a Milano, ma molte persone che si limitano girando nelle solite zone dei Navigli e di Brera come fanno a trovarlo, se anche lui stesso è nascosto nella città? E' buonissimo comunque, qualità ottima. Sedie fantastiche. (va bene non esageriamo adesso, non mi ricordo come sono le sedie). Anche se è raro trovare posto, ma si può comunque andare lì, prendere il panino e assaggiarlo per strada. 

:)

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Milano, "L`Incoronata", ristorante.

Milano, "L`Incoronata", c.so Garibaldi 127.

Foto Giulia Storti

Tazze che illuminano, o meglio, sono il contorno di una delle luci che si trovano nella piccola sala che racchiude tante persone e crea un'atmosfera molto intima.
Gamberi, zucchine e zafferano ottimi. Sono gli ingredienti di uno dei loro primi. Cous cous con le verdure. E l`inconfondibile tarte tatin servita con un gelato alla vaniglia.
Io appena mi siedo chiedo subito se hanno questa squisita torta di mele, non si sa mai, finisce molto presto...

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Stoccolma, pasticceria

Stoccolma, non mi ricordo il nome della pasticceria.

Pero` vi posso dire che è nel quartiere di Gamla Stan, vicino al Museo Nobel, e alla Cattedrale.

Ecco. Adesso guardate intensamente questa foto del tortino al lampone qui sotto. Vi assicuro che non c`entra niente con i nostri pasticcini, cioè i pasticcini che si trovano nel nostro paese, quelli mignon tipo piccole tortine alla frutta o simili. Ha qualcosa in più questo. Secondo me è la crema.

- Va bene Stoccolma è lontana da Milano, però quando vi capita di parlare con qualcuno e volete nominare questo tortino, ne sarò molto contenta. Provatelo. :)

Foto Giulia Storti

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Parigi, Macarons, "Gerard Mulot"

 

tra rue de Seine et rue Saint-Sulpice.

Foto Giulia Storti

Dopo una passeggiata nei Jardins du Luxembourg (dove potete giocare a tennis, molto anomalo per noi italiani trovare un campo da tennis in un giardino pubblico), o dopo una visita al quartier Saint-Germain e prima di ammirare l'Ile Saint Louis, non c’è niente di meglio di una sosta da Gerard Mulot. 
Questa panetteria-pasticceria parigina, è una vera e propria istituzione parigina, una meta obbligata per tutti gli appassionati dei macarons e del delizioso Mont-Blanc (una meringa con crema ai marroni) - che poi sono solo alcuni dei capolavori della casa -

Tanti macarons a voi.

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Londra, Donuts "Krispy Kreme".

                            

Homer Simpson. Ciambelle colorate. Donuts.

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Gaufres

• Préparation : 15 mn
• Cuisson : 3 mn
• Repos : 120 mn
• Temps total : 138 mn

Pour 20 personnes :

• 1 kg de farine
• 12 oeufs
• 500 g de beurre
• 500 g de sucre
• 1 paquet de levure alsacienne

1 Melanger les jaunes d'oeufs avec le sucre et le beurre fondu.

2 Battreles blancs en neige avec un peu de sel.

3 Incorporer les blancs en neige en alternance avec la farine avec le premier mélange.

4 Laissez reposer.

5 Faire cuire dans un moule à gaufre l'équivalent d'une cuillère à soupe de pâte. 

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Smoothie

"Strawberry Fields Forever" da Across the Universe.

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Paris, Creperie, Rue de Canettes.

 

Una creperie buonissima situata in rue de Canettes, vicino alla fermata Odeon 

Un’ampia scelta di crêpes dolci di e di galettes (delle crêpes scure e più croccanti fatte con il grano saraceno che si gustano con ricette salate) nonché una buona qualità di sidro proveniente dalla Bretagna, vi aspetta in questo locale dove troverete un personale molto cordiale.

A la sante`!

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San Candido, Südtirol, pasticceria.

San Candido, Via Peter Paul Rainer, 4

Südtirol. Il posto della tranquillità. La pasticceria dove viene appagato il tuo desiderio di Sacher irrefrenabile dopo un paio di ore sulla neve fresca. La pasticceria dove bevi il the ai frutti rossi. La vera Sacher con la marmellata di albicocche, molto molto simile a quella viennese.

E non può mancare la LinzerTorte. E la torta della Foresta Nera che ha un nome impronunciabile tipo akmdkmsdfkdknflklf, no, forse è un po' più chiaro di quello che ho scritto, ma io il tedesco non l'ho mai studiato. 

Però questa pasticceria è ad alti livelli. E anche il posto è bellissimo.

Vi posterò poi delle foto del luogo.

Tanta neve a voi,

o tanto sole.

Foto Giulia Storti

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Parigi

Ratatouille. Film d'animazione della Pixar.

Immergetevi nella città di Parigi.

Non posso nemmeno dirvi quanti posti ci sono da visitare, tanti, troppi. E ci sono stata parecchie volte. Ma voi piuttosto, scrivetemi in che genere di posto vorreste andare.

Vedrò come rispondere, con un immagine o un'indicazione più dettagliata.

Intanto guardatevi quest'immagine, e i post sulla Ville Lumière che pubblicherò volta per volta.

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Torino, Caffè al Bicerin

Torino, Piazza della Consolata 5.

Foto Giulia Storti

Torino. Museo del Cinema. Inverno. Freddo. Cioccolata calda nera, fondente con la panna montata a mano. Immersi. 

Ordinate un bicerin e godetevi il suo gusto fatto di cioccolata, caffè, crema di latte. Questa è la bevanda simbolo di Torino, nata qui, nel luogo che ne porta il nome.

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Ginevra, dicembre. Noccioline.

Foto Giulia Storti

Ginevra, per la strada.
Tra i Camini. Una musica che accompagna nella strada di Ginevra dove è pieno di persone che camminano verso una piazza altrettanto piena, affollata, stracolma di noccioline caramellate e cornamuse. Si cammina, fa freddo, il freddo è pungente, è dicembre e l'odore della legna si sente sempre.

- Un viaggio? No. Un nuovo posto dove si rincontra un'amica, un posto dove c'è un po' tutto, forse proprio perché c'è lei -

Dal vin chaud, ou vin brulè si passa ai bretzel, buonissimi in Svizzera.

- I colori su di noi e sul resto della città -

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